Erogazione prodotti dietetici per soggetti affetti da celiachia.
Toscana
01/08/2005
Piano Nazionale della Prevenzione 2005 – 2007 (Intesa Stato Regioni, Province Autonome – 23 marzo 2005). Interventi prioritari per l’anno 2005. Definizione Linee progettuali attuative per l’accesso al riparto delle risorse per l’anno 2005.
16/02/2005
Piano Sanitario 2005/2007 Regione Toscana – Preleva pdf pubblicato sul S. al BURT n°12 del 23/3/2005
23/02/2004
Del.n°159 pdf- Terapia educazionale (i soggetti affetti da diabete mellito, codice di esenzione 013.250, sono esenti dalla partecipazione alla spesa per la fruizione della prestazione di “Terapia educazionale” indicata con i codici 93.82.1 e 93.82.2 nel nomenclatore tariffario regionale (delibera di GR 229/97).
27/10/2003
Decreto Ministero della Salute 4 agosto 2003 – Individuazione dei Centri specialistici per la prescrizione della specialità medicinale “Lantus Insulina Glargine”.
4/12/2003
Regolamento “Commissione Regionale per le Attivita’ Diabetologiche”
20/05/2002
Patente di guida – Normativa Toscana
09/04/2002
Piano Sanitario Regionale 2002/2004
Del 304
25/03/2002Integrazione alla delibera 662 del 20.06.2000 Linee organizzative dell’attività diabetologica e percorso assistenziale per il paziente con diabete: Percorso per l’educazione sanitaria per il paziente con diabete sia nell’eta’ adulta che nell’età evolutiva
Del 662 del 20.06.2000
Approvazione linee organizzative dell’attività diabetologica e percorso assistenziale per il paziente con il diabete.
13-04-2001
Passaggio dal centro pediatrico a quello dell’adulto
13-04-2001
Presidi sanitari e prestazioni specialistiche Delibera n° 400
16-03-2001
Rilascio della certificazione di idoneità allo sport agonistico a soggetti diabetici
Sport cosa dice la legge 115/87
03/10/2000
Assistenza integrativa per non residenti
01/03/2000
Celiachia – Erogazione prodotti dietetici
Del 662
20/06/2000
Linee organizzative dell’attività diabetologica e percorso assistenziale per il paziente con diabete
22/03/1999
L.R. n° 14 (Sostituisce L.R.49)
01/09/1999
Informazione sanitaria Decalogo dei diritti e dei doveri
17/02/1999
PIANO SANITARIO R. 1999/2001
12/08/1989
LEGGE 49 – (abrogata da L.R.14)
1984
La prima delibera regionale sui campi scuola
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il DM 1 luglio 1982 “Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti dietetici” con il quale il Ministero della Sanità individuava tra gli stati morbosi per il quale è ammessa l’assistenza mediante erogazione di prodotti dietetici, anche il morbo celiaco;
Vista la circolare regionale prot. III/28465/14.14.5 del 13.10.1982 con la quale si davano disposizioni sulle modalità di prescrizione e di erogazione, nonchè sul tipo di prodotti da erogare e nel caso del morbo celiaco prodotti senza glutine (pane, pasta, farina, biscotti);
Atteso che in data 22 novembre 1999 è stato sottoscritto l’accordo regionale tra la Regione Toscana e le OOSS delle farmacie pubbliche e private, e la FIOTO, in applicazione del l’accordo collettivo nazionale per l’assistenza farmaceutica, reso esecutivo con DPR n. 371 del 8 luglio 1998;
Atteso di estendere anche ai prodotti in oggetto le modalità di erogazione previste dal l’accordo di cui al punto precedente;
Visto l’accordo sottoscritto fra l’Assessore al diritto alla salute e le rappresentanze della sezione regionale del l’associazione italiana celiachia;
A voti unanimi
DELIBERA
– di approvare ” l’accordo regionale per l’assistenza sanitaria ai soggetti affetti da morbo celiaco” sottoscritto dal l’Assessore al diritto alla salute con le rappresentanze della sezione regionale
del l’associazione italiana celiachia in data 25 febbraio 2000 allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale.
Il presente provvedimento soggetto a pubblicità ai sensi del l’articolo 41 comma 1 lettera b, della Legge Regionale 9/95 è pubblicato per intero, allegato compreso, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi del l’art. 3, comma 1+
della LR 18/96.
Segreteria della Giunta
Il Coordinatore
Valerio Pelini
Ultimo aggiornamento 30/8/2002
Giunta Regionale Toscana – Deliberazioni n 000246 del 01/03/2000
Erogazione prodotti dietetici per soggetti affetti da celiachia.
ALLEGATO alla Deliberazioni n 000246 del 01/03/2000 della Giunta Regionale Toscana
Il giorno 25 del mese di febbraio del l’anno 2000 presso la Regione Toscana Via di Novoli 26 – Firenze
TRA
l’Assessore al diritto alla salute Claudio Martini
E
le rappresentanze della sezione regionale della Associazione Italiana Celiachia
PREMESSO
– che negli ultimi anni l’evoluzione delle conoscenze sulla celiachia hanno dimostrato che la malattia ha una frequenza maggiore di quanto ritenuto in passato;
– che è necessario provvedere ad istituire corsi di aggiornamento per medici di medicina generale, pediatri e farmacisti per una diagnosi sempre più precoce della malattia;
– che è indispensabile tenere nella dovuta considerazione i problemi degli assistiti che devono alimentarsi per tutta la vita con prodotti privi di glutine con particolare riferimento a:
1. capillarità della distribuzione degli alimenti;
2. disponibilità di una gamma di prodotti idonei a soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti;
3. uniformità di trattamento dei celiaci sul territorio regionale
CONCORDANO
A) EROGAZIONE DEI PRODOTTI PRIVI DI GLUTINE – REGOLAMENTO
Le Aziende USL della Toscana provvedono alla assegnazione dei prodotti privi di glutine, nel proprio ambito territoriale, a favore di soggetti affetti da morbo celiaco e da dermatite erpetiforme secondo quanto disciplinato dal presente regolamento:
l’assistito, per fruire della erogazione dei prodotti privi di glutine deve presentare alla Azienda USL:
certificazione, rilasciata dalle UU.OO. competenti, che documenti l’avvenuto accertamento della forma morbosa;
programma terapeutico, rilasciato dal Medico di fiducia, contenente il fabbisogno quantitativo mensile, per tipologia, dei prodotti dietetici occorrenti e il periodo di validità dello stesso.
Le UO farmaceutiche delle Aziende USL forniscono i prodotti dietetici di cui al Programma terapeutico, entro limiti quantitativi determinati dal fabbisogno massimo per fascia di età come di seguito riportato. I prodotti erogabili sono quelli risultati economicamente più convenienti per l’Azienda a seguito di formali procedure di acquisto tra i prodotti riconosciuti qualitativamente idonei, tali da soddisfare le esigenze del l’assistito.
Fascia di età Quantitativi massimi erogabili di alimenti senza glutine
a) Da 6 mesi a 3 anni 5 chilogrammi
b) 3 anni fino a 8 anni 8 chilogrammi
c) oltre gli 8 anni 12 chilogrammi
l’assistito, qualora ritenga preferibile ricorrere al ritiro dei prodotti dietetici occorrenti, purchè ricompresi fra quelli riconosciuti idonei, presso una Farmacia convenzionata di libera scelta operante nella Azienda USL, viene autorizzato, previa richiesta scritta da inoltrare alla UO Farmaceutica territoriale con almeno un mese di anticipo. In questo caso l’utente viene autorizzato, in conformità al piano terapeutico e fino al raggiungimento del tetto individuale di spesa come di seguito determinato, a prelevare con cadenza di norma mensile, gli alimenti senza glutine delle Ditte di propria preferenza. Nelle consegne si terrà conto del l’arrotondamento più ravvicinato in funzione della più piccola confezione commerciale del prodotto richiesto.
TETTI DI SPESA MASSIMA MENSILE
Fascia di età Importo (IVA esclusa)
a) Da 6 mesi a 3 anni 89.600
b) 3 anni fino a 8 anni 143.300
c) oltre gli 8 anni 215.000
Nei casi in cui il piano terapeutico preveda un quantitativo mensile inferiore rispetto al massimo erogabile, i tetti di spesa di cui sopra sono ridotti di un importo pari a L. 5.000 per ogni Kg
Le farmacie convenzionate rimettono distinta riepilogativa delle erogazioni effettuate, con cadenza trimestrale, al Servizio Farmaceutico del l’Azienda. Ai fini della liquidazione, i prodotti effettivamente dispensati dovranno essere documentati mediante l’apposizione delle relative fustelle a lettura ottica sul modulo predisposto dalla Azienda. Ogni consegna, deve essere controfirmata per ricevuta dal soggetto che effettua il ritiro. l’Azienda, sulla base della documentazione prodotta, rimborsa la farmacia entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, come da piano terapeutico e fino alla concorrenza economica del tetto massimo individuale definito in sede di autorizzazione. l’Azienda si riserva di effettuare i controlli più opportuni sul rispetto delle modalità di erogazione delle prestazioni erogate attraverso le farmacie, e di cui al presente regolamento
Localmente le Aziende USL possono concordare con l’Associazione degli assistiti il permanere delle forme distributive in essere al l’atto della stipula del presente accordo.
prodotti dietetici senza glutine permessi sono tutti quelli registrati dal Ministero della Sanità come alimenti per celiaci. I vari tipi di biscotti di uso corrente possono concorrere fino ad un massimo del 30% in peso delle quantità erogabili, salvo diversa prescrizione medica;
B) AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEI SANITARI DEL SSN
La Giunta regionale s’impegna ad inserire nella programmazione per l’anno 2000 dei corsi d” aggiornamento per i medici di medicina generale; un corso rivolto a due animatori per ciascuna Azienda USL, affinchè questi siano in grado di svolgere successivamente un” adeguata azione formativa a livello periferico, cercando di coinvolgere il maggior numero di medici.
Per raggiungere tale fine la Giunta regionale si impegna anche a produrre materiale informativo sulla tematica, prevedendone anche delle edizioni valide per azioni di educazione sanitaria della popolazione.
STUDI PER LA DEFINIZIONE DEL l’INCIDENZA DELLA CELIACHIA
La Giunta regionale è impegnata a valutare le eventuali proposte avanzate dalla Associazione Italiana Celiachia relative alla realizzazione di una ricerca mirata alla valutazione del l’incidenza della Celiachia in Toscana.
Ultimo aggiornamento 30/8/2002